Roma - Venerdì 20 ottobre, YUNGA (Alleanza Globale della Gioventù e delle Nazioni Unite) ha creato un evento in cui gli studenti hanno potuto entrare e hanno avuto la possibilità di dare uno sguardo raro al funzionamento interno dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura. Abbiamo intervistato persone di alto livello che hanno visitato l'organizzazione per un evento di punta di World-Food.
Il tema centrale di questa settimana di conferenze è stato: “La trasformazione dei sistemi agroalimentari accelera l’azione per il clima”. È stata un’occasione unica per incontrare i leader mondiali ed è per questo che l’esperienza non sarà dimenticata e lascerà in me un segno prezioso.
Sono andata alla FAO durante la cerimonia di chiusura e alcune delle nostre esperienze di maggior impatto includono: un discorso del Presidente dell'Irlanda, di diversi ministri, ospiti speciali e del Direttore Generale della FAO. Sono stata ispirato dai discorsi potenti e dal coraggio, dalla passione e dal desiderio di creare un mondo più pulito. Tutti quelli che sono saliti sul palco trasudavano determinazione e accendevano una scintilla di ispirazione, e ho imparato molto da questo evento.
Un messaggio molto sorprendente e potente è stato trasmesso da Licypriya Kangujam, un’attivista indiana per il clima di 12 anni. Ha esortato con fervore i governi ad agire immediatamente e ha sottolineato la necessità per le nazioni sviluppate di finanziare questioni globali urgenti come la fame, il cambiamento climatico e l’istruzione. Mi ha particolarmente ispirato e abbiamo avuto la fortuna di intervistarla.
“Chiedere [aria] pulita da respirare, acqua pulita da bere e un pianeta pulito in cui vivere sono i nostri diritti fondamentali” ha dichiarato Lizi, “Credo fermamente che i bambini possano guidare il cambiamento”.
Lizi ha sottolineato l’importanza delle azioni quotidiane (come spegnere le luci, raccogliere la plastica, riciclare, riutilizzare i materiali, non sprecare il cibo, ecc.) per rendere il futuro più pulito e luminoso per le prossime generazioni.
Inoltre, abbiamo avuto il privilegio di intervistare il Capo Economista della FAO, Maximo Torero. Abbiamo anche avuto il piacere di incontrare vari rappresentanti indigeni provenienti da tutto il mondo, che sono venuti alla FAO per fare la differenza e diffondere i loro messaggi. Hanno ampliato la nostra comprensione delle diverse culture e tradizioni che si intersecano con la sostenibilità globale.
In conclusione, YUNGA è stato un evento di grande impatto, stimolante e suggestiva che ha consentito ai giovani di agire e alzare urgentemente la nostra voce per rendere il mondo più pulito e più sostenibile per il nostro futuro. Mentre contempliamo le sfide urgenti che la nostra società deve affrontare, la nostra esperienza alla FAO ci ha incoraggiato a fare la nostra parte e iniziare a sviluppare piccole azioni che avranno un impatto sul futuro. Perché per raggiungere i nostri obiettivi, ogni piccolo passo nella giusta direzione conta.